Cos'è l'attività ionica?
Le proprietà delle soluzioni elettrolitiche possono discostarsi in modo significativo dalle leggi utilizzate per derivare il potenziale chimico delle soluzioni. Nelle soluzioni ioniche, tuttavia, ci sono interazioni elettrostatiche significative tra le molecole soluto-solvente e soluto-soluto. Queste forze elettrostatiche sono governate dalla legge di Coulomb, che ha una dipendenza ar ^ −2. Di conseguenza, il comportamento di una soluzione elettrolitica si discosta notevolmente da quella di una soluzione ideale. In effetti, questo è il motivo per cui utilizziamo l'attività dei singoli componenti e non la concentrazione per calcolare le deviazioni dal comportamento ideale. Nel 1923, Peter Debye ed Erich Hückel svilupparono una teoria che ci avrebbe permesso di calcolare il coefficiente medio di attività ionica della soluzione, γ ±, e potrebbe spiegare come il comportamento degli ioni in soluzione contribuisca a questa costante.