Fasci di luce di diverse lunghezze d'onda vengono utilizzati per determinare le distanze. Questo costituisce la base del metodo della differenza di fase. Le onde elettromagnetiche vengono trasmesse ad un catadiottro (prismi singoli o multipli) che le restituisce istantaneamente allo strumento trasmittente. Lo strumento misura lo sfasamento. Confrontando lo sfasamento tra i segnali trasmessi e riflessi, è possibile determinare il tempo e quindi la distanza.