Forza in direzione del getto che colpisce la piastra verticale fissa Soluzione

FASE 0: Riepilogo pre-calcolo
Formula utilizzata
Forza estratta dal getto sulla piastra verticale = Densità di massa del fluido*Area della sezione trasversale del getto*Velocità del getto liquido^2
F = ρ*Ac*νj^2
Questa formula utilizza 4 Variabili
Variabili utilizzate
Forza estratta dal getto sulla piastra verticale - (Misurato in Newton) - La forza estratta dal getto sulla piastra verticale può essere definita come la velocità di variazione della quantità di moto delle particelle di fluido nella direzione del getto che colpisce la piastra verticale.
Densità di massa del fluido - (Misurato in Chilogrammo per metro cubo) - La densità di massa del fluido può essere definita come la quantità di sostanza fluida, che occupa uno specifico spazio tridimensionale.
Area della sezione trasversale del getto - (Misurato in Metro quadrato) - L'area della sezione trasversale del getto può essere definita come l'area proiettata del getto d'acqua sulla piastra verticale che il getto colpirà.
Velocità del getto liquido - (Misurato in Metro al secondo) - La velocità del getto di liquido può essere definita come la velocità o la velocità di cambiamento della posizione delle particelle di fluido rispetto al tempo dopo aver lasciato l'ugello.
PASSAGGIO 1: conversione degli ingressi in unità di base
Densità di massa del fluido: 980 Chilogrammo per metro cubo --> 980 Chilogrammo per metro cubo Nessuna conversione richiesta
Area della sezione trasversale del getto: 0.025 Metro quadrato --> 0.025 Metro quadrato Nessuna conversione richiesta
Velocità del getto liquido: 51.2 Metro al secondo --> 51.2 Metro al secondo Nessuna conversione richiesta
FASE 2: valutare la formula
Sostituzione dei valori di input nella formula
F = ρ*Acj^2 --> 980*0.025*51.2^2
Valutare ... ...
F = 64225.28
PASSAGGIO 3: conversione del risultato nell'unità di output
64225.28 Newton --> Nessuna conversione richiesta
RISPOSTA FINALE
64225.28 Newton <-- Forza estratta dal getto sulla piastra verticale
(Calcolo completato in 00.004 secondi)

Titoli di coda

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Creato da Kethavath Srinath
Osmania University (OU), Hyderabad
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Verificato da Team Softusvista
Ufficio Softusvista (Pune), India
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Equazioni di forza dinamica Calcolatrici

Stokes Force
​ LaTeX ​ Partire Trascinamento di Stokes = 6*pi*Raggio dell'oggetto sferico*Fluido a viscosità dinamica*Velocità del fluido
Upthrust Force
​ LaTeX ​ Partire Forza di spinta verso l'alto = Volume Immerso*[g]*Densità di massa del fluido
Forza d'inerzia per unità di area
​ LaTeX ​ Partire Forza d'inerzia per unità di area = Velocità del fluido^2*Densità di massa del fluido
Forza corporea
​ LaTeX ​ Partire Forza corporea = Forza che agisce sulla massa/Volume occupato dalla massa

Forza in direzione del getto che colpisce la piastra verticale fissa Formula

​LaTeX ​Partire
Forza estratta dal getto sulla piastra verticale = Densità di massa del fluido*Area della sezione trasversale del getto*Velocità del getto liquido^2
F = ρ*Ac*νj^2

Cosa sono le macchine idrauliche?

Le macchine idrauliche sono dispositivi che convertono l'energia tra un fluido (liquido o gas) e l'energia meccanica. Sono ovunque nel nostro mondo, dalle pompe che portano l'acqua al rubinetto ai motori a reazione che azionano gli aeroplani. Ne esistono due tipologie principali: pompe e turbine. Le pompe utilizzano l'energia meccanica per aumentare la pressione di un liquido, mentre le turbine utilizzano la pressione o il flusso di un fluido per generare energia meccanica. Le macchine idrauliche sono una parte fondamentale di molte discipline ingegneristiche.

Principio di conservazione della quantità di moto lineare

Il principio di conservazione della quantità di moto lineare afferma che in un sistema isolato la quantità di moto totale di tutti gli oggetti insieme rimane costante finché non agiscono forze esterne su di essi. Ciò significa che la somma delle masse di ciascun oggetto moltiplicata per la loro velocità prima di un'interazione (come una collisione) deve essere uguale alla somma di tali prodotti dopo l'interazione.

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